Yacht Club Porto Rotondo

Yacht Club Porto Rotondo

Il 20 aprile scorso, durante l’assemblea ordinaria dei soci che si è svolta nella storica sede dello Yacht Club Porto Rotondo, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo. Termina così l’importante lavoro di rilancio portato avanti dell’ex presidente e commodoro Sandro Onofaro e dalla sua squadra. “Abbiamo rilanciato le attività sportive, realizzando eventi come la celebrazione dei 50 anni del cantiere Baltic, Southern Wind, Solaris e una finale di un campionato mondiale RS21”. “Ma anche pesca sportiva” continua Onofaro, “con l’organizzazione di due campionati internazionali, 10 eventi totali e all’attivo un progetto di ricerca scientifica sull’unico marlin del Mediterraneo, l’aguglia imperiale che ci è valso, nel 2023, il riconoscimento dell’Igfa (International Game Fish Association) come lo yacht club più attivo al mondo. Abbiamo investito sui giovani con il rilancio della squadra agonistica nelle categorie Optimist, 420 e O’Pen Skiff, che ci hanno regalato 26 podi, diventando anche campioni regionali 2023 in tre diverse categorie Optimist”. Ricordiamo anche, tra i tanti risultati raggiunti in questi anni, l’istituzione del premio Guidone Azzurro che valorizza azioni legate alla sostenibilità dell’ambiente marino e la collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per la Tutela dei Mari con il quale è stato firmato un protocollo di intesa per la realizzazione e lo sviluppo di nuove iniziative di ricerca, innovazione e divulgazione in campo di blue economy e tutela dell’ecosistema marino. Termina Onofaro ricordando “Lasciamo una macchina perfetta come punto di partenza per il nuovo consiglio direttivo che potrà consentire a questa nuova squadra di lavorare serenamente e portare l’associazione a livelli ancora superiori”. Il nuovo direttivo vede Fabrizio De Falco (presidente), Giulia Sallustio Ravizza (vicepresidente), Matteo Molinas (direttore di sede), Andrea Casimirri (commodoro) e i consiglieri Luciana Soro, Gian Nicola Montalbano, Luca Giovannini, Stefano Crisci, Pier Andrea Nocella e Paolo Buonvicini.