Una Notte da Big Fish
Metti una notte a Piscinas, oltre 160 pescatori, qualche trattore per il trasporto, la cena tra le due manche, i pesci serra ed eccoti servito il Big Fish. Sembra facile, vero? Da 13 anni le Aquile di Mare di Arbus mettono in piedi una delle più complicate macchine operative che si possano immaginare nel surfcasting. Piscinas ha un solo accesso al mare e forse questa è anche la sua salvezza. Ma trasportare i pescatori su un campo gara di chilometri è tutt’altro che una bazzecola. Poi c’è la cena, una festa di mezza notte che, negli anni, è diventata parte integrante dell’evento. Sabato 15 settembre gli amanti del surfcasting si sono ritrovati alla “stazione d’arrivo” dei trattori, pronti per affrontare un’intera notte di pesca. Le prime ore di gara hanno visto condizioni... da serra. Mare piatto e leggero vento alle spalle. Come da copione i serra sono arrivati. Tantissimi quelli troppo piccoli per trovare spazio nella bilancia, tanti quelli che hanno dettato la classifica finale. I pescatori hanno adattato la tecnica di pesca e, sulle 4 canne a disposizione per ogni box, almeno due erano dedicate alla ricerca dei serra. Le catture sono state più che mai distribuite su tutto il campo gara. Elia Atzeni e Giuseppe Floris hanno avuto in sorteggio il picchetto 62.
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