Una Notte Catch&Release
È un sabato come tanti altri, al lavoro. A metà mattina piomba in negozio l’amico Alessandro Ambu. La voglia di andare a pesca è tanta: "Senti Ale... cosa dici? Ci facciamo due lancetti dopo cena a spinning? Dovrebbe esserci WSW, in diminuzione, una pau- sa e poi entra maestrale fortissimo. Ci becchiamo anche un cambio di marea". Arriviamo sul posto intorno alle 22. Per fortuna non c’è nessuno e la corrente è una bomba. Vediamo molti muggini, davvero parecchi, al punto che lanciando, li sentiamo sulla gomma. Finalmente mi si blocca la canna. Un millesimo di secondo e realizzo che non è il fondo. Sento le testate e inizia il combattimento. Con un po’ di difficoltà ecco la prima cattura. La guardo... è grande, intorno ai 3 chili e sul momento mi sento di dire: “Ale, fammi qualche foto e poi la libero, se lo merita". Alessandro mi dà del matto, ma ormai ho deciso. Foto di rito e… libertà. Siamo felici come due bambini e riprendiamo a lanciare. Dopo circa una mezz'oret- ta forse meno e sempre nello stesso punto… stessa i-dentica cosa, canna bloccata e spigola piantata a fondo che va controcorrente all'interno della foce. “Questa è grande!". Cerco di “girarle” la testa e inizio a forzare, qualche metro alla volta. Sento che sta cedendo, inizia come sempre a sbattere la testa a galla, momento delicatissimo. "Ale, preparati col coppo in acqua e quando è sopra solleva!". Qualche minuto ed è nel coppo, più o meno 5 chili, gioia è indescrivibile! Foto di rito, video e anche lei subito in libertà dopo qualche minuto di ossigenazione. Passa poco che vedo Alessandro col pesce in canna. Prendo il coppo e faccio il tifo per lui. Dopo qualche minuto la spigola è nel guadino, un po’ meno di un chilo. Catturo anche un piccolo serra, sempre a gom-ma. Dopo tutte queste emozioni decidiamo di andar via, contenti per una di quelle uscite che non ti togli dalla mente per giorni.
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