Tutti a Badesi
Ci sarà pure un motivo per cui da tutta la Sardegna gli appassionati di surfcasting si recano a Badesi! Non parlo in generale, ma dell’enorme “migrazione” di pescatori che sta interessando proprio in questi mesi, una delle spiagge più conosciute e battute dell’intera costa nord; i quasi 10 chilometri di sabbia dorata che dalla foce del Coghinas arrivano sino alle prime scogliere che portano a Punta Li Cannedi, godono di un’ottima reputazione ed i racconti di pescate mitiche hanno contribuito a creare una leggenda. Ma nella pesca anche le leggende se non sono corroborate dai fatti pian piano scemano e perdono d’interesse. Quello che si è manifestato, diciamo dall’inizio d’autunno sino ad oggi, è una costante presenza di pesce. Si è iniziato ad ottobre con le orate, grosse orate e quasi mai isolate. Dapprima i pescatori del sassarese hanno tentato di “mantenere il segreto”, cercando di preservare gli spot più ricchi. Ma “radio pesca” non si ferma mai e le notizie volano veloci; il tam tam ha raggiunto ogni angolo dell’Isola ed a Novembre, in occasione di una gara organizzata a Villacidro (non proprio vicino a Badesi...), il 90% delle squadre hanno deciso di fare rotta verso Nord e non è un caso che proprio Josuè Floris e Alessandro Curreli abbiano vinto... erano a Badesi ed hanno pescato bene! Poi è arrivato Dicembre e con esso l’inverno; non proprio un inverno freddo anzi diciamo pure un po’ anomalo: temperature miti ed assenza di pioggia sino a metà Gennaio. Il calendario del pescatore recita che con l’inverno i branchi di orate dovrebbero sparire dal sottocosta e lasciare il campo alle spigole che per la verità negli ultimi anni hanno ridotto la loro presenza un po’ in tutta l’Isola. Le cose dovrebbero andare così, dovrebbero... perché per il momento, proprio mentre sto scrivendo, la spiaggia di Badesi è zeppa di pescatori confusi. “Cosa devo fare? Pescare solo col vivo? Lanciare un monoamo a bibbone? Cercare lontano o sotto i piedi?”. Tale confusione è colpa (forse sarebbe meglio dire merito) della particolare situazione che Badesi sta offrendo agli increduli pescatori. Sgombriamo il campo da facili equivoci: non è che il mare ribolla di pesci e basti lanciare un amo a caso per avere la cattura della vita! Le “sturrate” non mancano, anzi... ma con un po’ di astuzia e scegliendo lo spot giusto tutti possono tornare a casa con un meritato trofeo. Come dicevo all’inizio, ci sarà pure un motivo per il quale “adesso” da tutta la Sardegna gli appassionati di surfcasting si recano a Badesi!
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