Top Water
L'arrivo del caldo estivo comporta un aumento dell’attività metabolica nei pesci da cui consegue una richiesta di maggiori quantità di cibo per sopperire alle calorie bruciate con la maggiore attività. I predatori aumentano le ore di caccia, ampliano il loro areale di ricerca di possibili prede, spostandosi da uno spot all’altro ma anche verticalmente nella colonna d’acqua, andando a cercare qualche boccone anche sugli strati più superficiali. Per un bassman questo vuol dire una sola cosa: top water fishing. La pesca a galla suscita in molti pescatori emozioni incomparabili rispetto a qualsiasi altra tecnica, vista l’emozione che regala una fragorosa cacciata in superficie e considerando il fatto che rispetto ad altre tecniche è quasi sempre possibile seguire “in diretta” visiva tutte le fasi della cattura. Vediamo allora quali sono le esche, gli spot e i trucchi per avere successo nella pesca top water.
Gli spot
Ovviamente i bass possono risalire per cacciare a galla in qualsiasi tipo di spot, ma ci sono degli ambienti e delle situazioni che risultano più favorevoli. Innanzitutto vi sono differenze importanti nella pesca top water in acque basse ed in acque medio profonde. Con l’arrivo del caldo i grossi bass scelgono spesso di sostare sui drop-off, ossia gli “scalini” del fondale dove in pochi metri lineari si ha un marcato cambio di batimetrica. Nelle acque basse questi gradini possono essere profondi poche decine di centimetri ma tale condizione garantisce un riparo da dove scrutare la superficie ed approfittare delle eventuali prede.
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