Toni Petta Vince a Olbia
Sabato 16 dicembre la spiaggia di Coluccia a Palau è stata scelta dalla provincia di Olbia Tempio per mettere in scena la quarta - e decisiva - manche del proprio provinciale. Ci si è provato anche quindici giorni prima, ma Madre Natura, e specialmente Eolo, ha deciso che non era da fare, “costringendo” gli atleti a gareggiare a ridosso delle festività natalizie, scontrandosi per l’assegnazione del titolo individuale e di squadra. Anche questa volta i 60 iscritti non sono stati accolti nel migliore dei modi dal meteo: un fortissimo vento laterale ha messo a dura prova i partecipanti, incidendo anche sul pescato finale, per rendere meglio l’idea vi posso raccontare che negli ultimi due settori, quindi venti pescatori, hanno portato a misura ben zero prede, sì, avete capito bene, zero prede in venti. Ma l’agonismo è anche questo è la sfida si è disputata lo stesso, nessuno si è arreso sino al fischio di tromba finale e 167 sono state le catture finali da spartirsi. A giochi conclusi, si è iniziato a fare i conti già dal parcheggio, cercando di capire chi avesse vinto, ma non è semplice, bisogna aspettare la classifica. Prima dell’inizio l’uomo da battere era Tony Petta, in testa alla classifica sino a quel momento, il portacolori olbiese poco ha potuto fare per potersi difendere, in quanto capitato in quel tratto denominato da molti “campo della morte” sopra descritto, ma una serie di circostanze e abbinamenti dei suoi antagonisti negli altri settori, l’hanno visto ugualmente rimanere ben saldo alla classifica finale, aggiudicandosi così con gran merito il titolo di campione provinciale, con un’annata al limite della perfezione porta a casa il primato con sole quattro penalità e 64 prede totali.
Complimenti Tony per questo risultato frutto del tuo impegno e di tanti sacrifici che in tutti questi anni hai fatto per questa disciplina. A completare il podio Nicola Piredda (Blue Fish Team Sassari) che insieme a Tony si aggiudica i pass per gli Italiani 2024 e Paolo Inzaina (Team Ondalunga Calangianus). Premio per il maggior numero di pesci per Mirko Fresi (Terranoa Olbia) che chiude la sua stagione agonistica con ben 76 prede. Per quanto riguarda il titolo societario, mai come quest’anno il campionato è stato incerto sino alla fine, e anche la classifica finale rende l’idea di questa ultima frase. Si chiude con un ex aequo fra la compagine olbiese e i ragazzi del Calangianus, che concludono entrambi a quota 45 punti, ma con un maggior punteggio nel pescato si aggiudica, meritatamente, il titolo 2023 il Terranoa di Olbia. Anche questa stagione, nonostante un po' di ritardo, si è conclusa. Un applauso va a tutti i partecipanti, alla sezione provinciale e a quelle persone che anno dopo anno rendono questo campionato sempre più avvincente, ci vediamo tutti insieme fra qualche mese per l’inizio della nuova stagione.
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