Tecnofish Atto Secondo
Tecnofish, azienda ligure specializzata nella produzione e commercializzazione di attrezzatura per la pesca ricreativa e sportiva in mare, ha sempre avuto uno speciale feeling con la Sardegna. Non solo ha esordito trent’anni fa con prodotti specifici per il surfcasting, ma si è legata ben presto all’isola sponsorizzando il glorioso Hippocampus Club, quindi legando il suo nome ad un evento di grande livello, tuttora il top in Europa: il Memorial Alessandro Magrini. Oggi, l’azienda è a tutto tondo, conta partner internazionali come vuole un’economia globalizzata, ed è il numero uno anche nelle maggiori discipline di pesca dalla barca. Titolare di alcuni dei marchi più diffusi nel Vecchio continente (Lures Italia, Finto, Ahltura, Reflex, Oiko, Sideral), Tecnofish cede ad un nuovo amore, al restaurarsi di un rapporto al top, profondo, che negli anni passati ha significato sviluppo e successo da assoluti protagonisti. Assistiamo insomma ad un positivo incontro tra azienda e uomini, ad un’ennesima espressione commerciale che dal sociale-ricreativo e dall’agonismo trae le motivazioni più calzanti per affinare la produzione e perpetuare una leadership ormai consolidata.
E per incrementare le esperienze del passato, Tecnofish ha guadagnato il quid che la distingue tra la concorrenza. Un uomo sul campo, sardo, naturalmente, titolato al top, garante della massima efficienza. Questo è Roberto Accardi, tuttora agonista ai massimi livelli, titolare di una diffusa popolarità e di una posizione federale ai vertici: direttore tecnico della nazionale maschile seniores di surfcasting. La stessa nazionale che con Tecnofish ha vinto nel 1993 il Campionato del Mondo. L’azienda spezzina coniuga così, le esigenze di un’azienda vincente con quelle sentimentali e in Sardegna, in particolare, per dirla alla Roberto Carrus, “...si riprende quel che era suo!” .
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