Tecnica Invernale
Nello scorso numero, vi abbiamo porposto gli elementi essenziali della pesca con la roubasienne. Vediamo in quest'occasione come impostare al meglio le uscite invernali, quando le prede per la maggior parte sono carpe e qualche tinca o pesce gatto, esattamente come nei laghi della Sardegna, in questo periodo dell’anno. Potrebbe anche capitare di imbattersi in qualche esemplare di persico o di black bass, tuttavia è comunque consigliabile impostare la pesca sempre sulla carpa. L’inverno è un periodo particolare per pescare con la roubasienne ed è proprio in questa stagione che il pescatore deve dare il meglio di sé per non tornare a casa riscaldato dal classico “cappotto”. Nella stagione fredda, l’attività alimentare dei pesci diminuisce notevolmente. I movimenti in cerca di cibo sono limitati. Gli animali sembrano svogliati e pigri, come se attivassero una sorta di "risparmio energetico". Ne consegue che in fase di pesca, le mangiate siano lente, quasi impercettibili, non violente e frenetiche come in estate. Se con il caldo, possiamo permetterci di pescare con minima superficialità, ad esempio con elastici e fili di diametro decisamente importante (e prossimamente vedremo perché), con il freddo, per vedere una bella mangiata, siamo obbligati ad una pesca precisa e raffinata (continua sul giornale).
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