Sulla Via delle Stelle
Quante volte abbiamo sentito parlare di Sirio, Aldebaran, Altair, Capella, ecc. Sono tutti nomi di stelle, molte delle quali, la grande maggioranza, sono visibili nel nostro emisfero. Tantissime stelle sono quelle utili al navigante per la determinazione del punto nave astronomico, altre, più piccole, sembrano granelli di polvere luminosa sparsa nel cielo. Alle stelle più brillanti gli antichi dettero un nome risalente all’epoca nella quale in Persia ed Arabia fiorirono le scienze naturali. Le singole stelle vennero successivamente associate in agglomerati che ricordavano una certa figura ed alla quale veniva dato un nome. Questi agglomerati di stelle costituivano le costellazioni e il loro sorgere o tramonto veniva utilizzato per stabilire il tempo migliore per il raccolto o per la semina o la stagione favorevole per la navigazione. Non vi erano registrazioni scritte e, conseguentemente, queste tradizioni venivano tramandate con l’esperienza, di generazione in generazione. Le stelle stanno sopra di noi, le vediamo tutte le notti serene, spesso ci colpisce la particolare luminosità di qualcuna o la brillantezza di un’altra, ma, il più delle volte, non conosciamo il loro nome e, spesso, si scambia il pianeta Venere per qualche particolare stella. Molto spesso leggiamo o sentiamo parlare delle costellazioni dello zodiaco (Toro, Pesci, Sagittario, Vergine, Cancro, Bilancia, Scorpione, Acquario, Ariete, Capricorno, Gemelli e Leone) e del loro legame con l’oroscopo, ma non abbiamo la minima idea di dove si trovino e quali siano i nomi delle stelle che le compongono. Chi è nato sotto il segno del Toro (fig. 1), ad esempio, sa che la stella principale di questa costellazione è Aldebaran, che in arabo significa “innamorato”? E che, nella mitologia greca, questa costellazione era identificata con l’immagine di toro che aveva assunto Giove per rapire la bella e giovane principessa Europa? (continua sul giornale).
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