Storia della pesca in apnea
Un incontro vecchio di oltre vent’anni, l'uno è Danilo Coscione, allora ragazzo con la passione per la pesca subacquea, l’altro è Claudio Ripa, il primo campione di quella scuola napoletana che portò l’Italia ai vertici del mondo. La capacità affabulatoria di Claudio incanta Danilo, stregato dai racconti di quella pesca pionieristica fatta di maschere improvvisate, boccagli in ottone, immersioni coperti soltanto da maglioni di lana alla ricerca di pesci in un mondo ancora tutto da esplorare. L’incontro con Ripa segna la vita di Danilo, che prosegue con la sua passione nella pesca e ne trae anche una attività, cominciando prima a girare i filmati delle sue avventure in acqua e quindi a realizzare una collana di video di pesca dalla barca. Il suo sogno però rimane quello di raccontare la storia della pesca subacquea partendo dagli albori e, attraverso le biografie dei campioni più famosi, raccontare l’exploit che questo sport conobbe con le imprese di Massimo Scarpati, anche lui napoletano, capace in cinque anni di vincere tutto quanto era possibile. Ecco allora che prende vita la collana “Storia della pesca in apnea” con i primi due dvd dedicati rispettivamente a Claudio Ripa ed a Massimo Scarpati e con il terzo dvd in preparazione dedicato al grande di Spagna Josè Amengual. La visione di questi film è davvero un salto nel passato, tanti racconti incredibili di questi due campioni ed amici che raccontano dei propri inizi, ritornando sui luoghi delle prime immersioni e poi pian piano la loro crescita agonistica, i primi successi, il trionfo e l’oggi, un quotidiano dove il mare è sempre importante e presente. Due film dove la nostalgia prende il sopravvento ma nei quali rimane il fascino di entrare realmente nella vita dei due grandi appassionati del mare che seppero far conoscere il nostro paese in tutto il mondo (continua sul giornale).
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