Stelle del Mattino
La superficie dell'acqua è appena increspata da una debole brezza che rinfresca l'alba. Il silenzio è disturbato dagli "schiamazzi" delle sterne che volano sopra le nostre teste, unici pescatori oltre noi. A pochi metri da riva, le lecce stella nuotano a pelo d'acqua, sbattendo la coda ed inseguendosi. La nostra attenzione è catturata dal ribollir dell'acqua e tutt'attorno non notiamo la presenza di muggini o altri pesci. Vediamo le lecce e quasi le possiamo toccare: sono tante, tantissime e di grosse dimensioni. E' un'occasione irripetibile, di quelle che in una stagione capitano di rado. La leccia stella (trachinotus glaucus) è un carangide dal corpo piatto ed allungato, bocca piccola e dall'inconfondibile colorazione argentea con alcune macchie più scure sui fianchi. Nuotatore formidabile, rappresenta una cattura molto divertente e, con la giusta attrezzatura, mette al limite le nostre capacità. Sono numerose le tecniche che si possono adottare e tutte con buoni risultati. Noi, in questa occasione, descriveremo la pesca con l'inglese e il bigattino (continua sul giornale).
Commenti ()