Stage a Sant’Elmo
Si chiama Tecnico turistico del porto ed è una nuova figura formata nel circuito Ifold, che oltre ad accogliere ed assistere i diportisti nei porti della Sardegna, sarà il primo contatto per un approccio col territorio circostante. Alle competenze tecniche, quali ormeggio, cantieristica, ecc., si aggiungono quindi, dice la responsabile Valeria Angius, altre capacità più strettamente turistiche, tali da introdurre l’ospitato nella realtà più caratteristica e genuina della regione. Si tratta di allievi con la conoscenza delle lingue straniere, motivati e predisposti ad un’attività così articolata. Con questa iniziativa, nata in seguito ad un’analisi completa del comparto, prosegue la Angius, si tenta di dare una risposta alla carenza di professionalità in un settore con enormi potenzialità di sviluppo. Il corso, finanziato dalla UE, dura circa 600 ore, buona parte di queste spese in stage nelle marine più accreditate dell’Isola. Pur avendo base a Oristano, conclude la responsabile, abbiamo ritenuto qualificante coinvol- gere, tra le altre, anche la marina di Sant’Elmo di Su Siccu, una delle strutture più accoglienti.
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