Spigole tra Fiumi e Canali
Non ci sono più scogli ma ciottoli, la sabbia è sparita ed è apparsa l’erba e sotto i nostri piedi non scorre acqua salata ma salmastra, ormai quasi dolce... Dove siamo? Semplice, stiamo risalendo un corso d’acqua dalla sua foce! L’obiettivo si chiama spigola, un predatore che “gradisce” anche le acque salmastre e in questa occasione vediamo come l’ultima parte di un fiume o di un corso d’acqua dolce può regalarci delle belle sorprese con questo pesce. La motivazione che spinge il branzino a risalire i fiumi è da attribuire in primo luogo al cibo. Questi spot sono un perfetto territorio di caccia per il sea bass. I piccoli pesci si ammassano a milioni nell’acqua quasi sempre torbida del fiume perché trovano a loro volta del cibo, ma riescono anche a “sparire” meglio agli occhi dei predatori. Inoltre, rispetto al mare, aumentano i nascondigli dove trovare riparo semplicemente con un guizzo fulmineo. La varietà di prede per la spigola è enorme: gamberi, anguilline, cefali, piccoli Ciprinidi, anellidi, senza dimenticare bocconi “terrestri” come rane e topi.
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