Spigola Mania 2022
E' ormai l’alba su una gelida notte di gennaio. Il cielo terso e il maestrale leggero sferzano i volti assonnati di Paolo Muscheri e Giovanni Chia. I due bravi pescatori hanno “cannato” la prima scelta serale: Porto Botte. Una disperazione! Mare piatto e calma totale sono stati amplificati da innumerevoli attacchi di seppie e calamari sui muggini che lì in acqua erano stati lanciati, certo, ma per far da esca alle spigole, non ai cefalopodi che fanno gola ma non classifica. Tutte queste condizioni avverse hanno convinto Paolo e Giovanni a cambiare spot, rotta verso Plagemesu, a Gonnesa. Ma qui le alghe li hanno accolti con irriverenza. I due, costretti a rimanere ma convinti che ancora qualcosa si potesse salvare, hanno iniziato a spostare i picchetti, qualche passo alla volta, sempre più a nord. Alla fine, quando ormai avevano raggiunto Funtanamare, hanno trovato pochi metri di mare pulito. Appena una sottile striscia circondata da bastioni di posidonia morta. E lì, mentre il cielo rischiarava, ecco che sono arrivate le spigole. Quattro spigole nel giro di pochi minuti. Un branco affamato che ha attaccato gli ultimi muggini vivi a disposizione dei pescatori. E allora, non senti più il freddo, il vento. La posidonia rimane un lontano ricordo, sostituito dalla consapevolezza di aver fatto bingo! Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 gennaio, si è svolta “Spigola Mania”, gara di surfcasting a campo libero organizzata dalla Polisportiva Sud Ovest. Alta pressione e quasi assenza di vento non hanno favorito i 32 box partecipanti, che hanno, per lo più pescato sulla costa ovest. Il regolamento prevedeva misure maggiorate con un minimo di 25 centimetri per ogni pesce e 30 per madama Dicentrarchus labrax. Alla spigola era riservata anche una speciale classifica, ecco il nome Spigola Mania. Tra le “regine” portate alla bilancia la più grande è stata quella pescata da Manuelito Satta, 1380 grammi che non sono certo un’enormità, ma abbastanza per conquistare il trofeo riservato alla cattura della regina. Non solo spigole! Per gli amanti delle statistiche ricordiamo che anche quest’anno la spiaggia di Pistis sembra voglia regalare una fine inverno all’insegna delle boghe. Ma che razza di statistica è? Che ci fai con le boghe? Le grosse boghe di Pistis hanno la particolarità di essere davvero grosse e nuotano in branchi numerosi. I veri numeri li vedremo tra febbraio e marzo (lo dicono i resoconti degli ultimi 10 anni almeno, lo dicono le statistiche…) ma già adesso hanno fatto da protagoniste regalando un posto in premiazione a Stefano Ghiani e Andrea Muntoni. Poco più a sud, a Torre dei Corsari, Valentino Pau e Emanuele Spiga hanno sfruttato le poche onde di un mare in scaduta avanzata per raccogliere un bel “grappolo” di orate, sufficienti a conquistare il podio. Per il resto, chi ha puntato su Is Arenas (in tanti) non è stato ripagato. Peggio è andata a chi si è spinto ancora più a nord, Platamona o Marina di Sorso, per questa notte, davvero troppo avare. Il raduno per la pesatura e la premiazione si è svolto nel bel parco Scarzella a Domusnovas. Quest’anno la scelta è stata dettata dalla necessità di creare distanziamento. Ma i prossimi anni questo luogo potrebbe ospitare raduni ben più numerosi e chiassosi; uno spot da segnare. Come consuetudine, la manifestazione è terminata con la premiazione, alla fine della quale Andrea Diana, padrone di casa, ha ringraziato tutti gli intervenuti. Complimenti a Paolo e Giovanni che hanno vinto, ma soprattutto, come hanno vinto, con tenacia.
Commenti ()