Spiaggia Libera 2025
William Lilliu e Marco Machis hanno vinto il memorial Luciano Muscas con una ricchissima pescata nella spiaggia di Arborea. Dietro di loro, una gara incerta con tante squadre racchiuse in pochi punti.

Fra i trofei di surfcasting del calendario agonistico sardo merita un posto di primissimo livello la classicissima Spiaggia Libera organizzata dallo storico JCasting Team di Cagliari. Si tratta di una competizione, giunta oramai al 26° anno, un memorial dedicato a Luciano Muscas, uno dei soci fondatori del fortissimo sodalizio cagliaritano. Benché incastrata fra altre competizioni e nonostante la sua età, questa manifestazione mantiene inalterato il suo fascino e ci rimanda spesso, come tutte le “campo libero” a prede importanti e pescate da sogno, amplificando la nostra passione verso la pesca sull’onda. Le società sarde hanno risposto in maniera importante, con le 66 coppie che sabato 22 marzo si sono presentate al raduno presso l’associazione Sant’Andrea a Assemini. Alle 15:00 Tore Aiana, presidente del JCasting Team, ha dato inizio al sorteggio per la partenza delle squadre, ognuna formata da due coppie di atleti. Si poteva scegliere lo spot di pesca nel campo gara esteso da Torre del Pozzo a ovest fino a Lotzorai a est, praticamente tutto il sud Sardegna. Lo scirocco che aveva flagellato per quasi tutta la settimana le coste era dato in forte attenuazione e sulla costa orientale si avevano le classiche condizioni di scaduta, quello che ogni surfcaster che si rispetti va cercando, anche se forse il moto ondoso rimaneva troppo forte. La maggior parte dei partecipanti ha scelto la costa occidentale e in particolare le spiagge del Golfo di Oristano. D’altronde da Sassu, come pure da Arborea e Torregrande, sono spesso arrivati i carnieri vincenti di molte gare con formula rally. Comunque tutti noi abbiamo avuto, da subito, l’impressione che anche stavolta si sarebbe dovuto lottare fino alla fine. Viste le condizioni, la preda dichiarata era la mormora, con rinforzo di oratelle, occhiate, sugarelli e ovviamente le immancabili sparlotte, valide solo dai 15 cm in su. Per ogni pesce catturato un bonus di 50 punti, e anche questo particolare va tenuto nella giusta considerazione. Come capita quasi sempre abbiamo dovuto attendere le tenebre per vedere le prime vibrazioni dei vettini. Le sparlotte erano presenti, ma solo poche delle dimensioni valide per fare classifica. Poi con il buio più profondo ecco arrivare anche i sugarelli e qualche occhiata. Di mormore, perlomeno qua a Sassu dove gareggiavo, non si avevano notizie. A Arborea i “mummungioni” c’erano, eccome, anche se non equamente distribuiti. Nella notte arriva la notizia di un paio di discrete pescate anche sulla costa orientale, insomma qualcosa si muove. Dopo un’incessante pioggerellina ci si è messo pure il libeccio e la temperatura è calata drasticamente. Alle primissime luci dell’alba sono riuscito a intercettare un branco di oratelle, una spinta per il morale dopo troppe ore di inattività. Ma le 10:30 si avvicinavano, a quell’ora dovevamo essere ad Assemini per la consegna del pescato. La meritata colazione che ci aspettava è servita per il classico scambio di idee con gli altri pescatori.

In un clima a dir poco primaverile si è consumata la pesatura, all’aperto, con Roberto Pisano alla bilancia e Sisinnio Ragatzu al pc per la compilazione della classifica. Intanto un manipolo di soci del JCasting si adoperava al barbecue nella preparazione delle braci.

Gli exit poll davano la coppia Machis-Lilliu del Coxinas Villacidro in vantaggio su tutti, ma erano in parecchi a giocarsi i primi 15 posti per accedere alla premiazione. Al peso, come previsto, moltissime mormore di ottime dimensioni, qualche oratella e probabilmente le ultime spigole della stagione, fra cui la preda più grossa del trofeo, un bell’esemplare di quasi un chilo, catturato da Saro Betti proprio del JCasting.

Come previsto Marco Machis e William Lilliu hanno vinto il trofeo con ampio margine sui secondi, Giovanni Tuveri e Matteo Cocco, sempre Coxinas Villacidro, protagonisti comunque di una bellissima pescata. A completare il podio, i fratelli Arrus, Riccardo e Simone, de Gli Amici e Il Mare, che in qualche maniera sono riusciti a interrompere l’egemonia villacidrese. Infatti, subito dietro si sono accomodati, al quarto posto, la coppia Mauro Lecca e Nicholas Casta. Merita fra gli altri una particolare menzione il duo Cabras-Spezziga (Ploaghe), capaci di raddrizzare una gara che nel cuore della notte sembrava piuttosto compromessa. Un inossidabile Manuel Chessa in coppia con Giuseppe Pilo, stacca l’ultimo biglietto di accesso alla ricca premiazione tutta targata Yuki, il nuovo sponsor tecnico di Tore Aiana e soci. In attesa della premiazione, tutti abbiamo approfittiamo del buffet, specialmente della carne alla brace. Insomma, bella gara, ottima ospitalità e ricche pescate. Anche quest’anno la “Spiaggia Libera” non ha deluso le attese. I presupposti per tornare il prossimo anno ci sono tutti! Grazie, JCasting!

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