Sostenere la Pesca Sportiva
Mentre si allarga con successo la rete degli MP Event (260 garisti all’Omodeo per il Primo Trofeo Invernale organizzato da Dimensione Pesca di Raffaele Guria), giunge inaspettata ma come ossigeno in fondo al mare, la notizia che è stato presentato in Senato, il 21 aprile scorso, su richiesta di Fipo, un disegno di legge, prima firma Daniela Valentini, intitolato “Disposizioni in materia di pesca dilettanistica in mare”. Un gran lavoro che, documenti alla mano, ribalta d’emblée il significato e la valenza della pesca ricreativa in mare, in una cornice europea a noi fino ad oggi sconosciuta e certamente più favorevole. Un documento atteso che ha di fronte un percorso non tutto in discesa ma possibile, soprattutto se il fronte che lo sostiene continua a mostrarsi deciso e compatto. Sono molti i punti rivoluzionari, eccone alcuni:
“Il presente disegno di legge, dunque, mira non solo a tutelare, ma anche a sostenere la pratica della pesca dilettantistica in mare, con un innovativo nesso tra il turismo e l’attività di pesca.”; “...è istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un fondo per la promozione di eventi e manifestazioni promozionali di pesca dilettantistica in mare a scopo non agonistico, con dotazione di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018”; “Al fine di favorire lo sviluppo dell’occupazione e dell’economia della pesca dilettantistica, è istituita la figura della guida turistica per la pesca in mare, autorizzata ad accompagnare turisti in mare che esercitino la pesca dilettantistica da riva o da natante”. Ciò significa riconoscere alla nostra attività: un importante ruolo sociale, per i sani interessi outdoor proposti soprattutto ai giovani, oggi purtroppo distratti da scintillanti display; un importante ruolo ambientale per la coscienza ecologica che sviluppa nei praticanti; un importante ruolo economico in termini di posti di lavoro e partecipazione al Pil.
Commenti ()