Sicuro, spartano o performante?
Affacciamoci al di là del nostro solito mare per esplorare il Mediterraneo e conoscere le varie tipologie di gommone esistenti oggi. I nostri vicini, cugini ed eleganti francesi, sono dei grandi estimatori del battello pneumatico, anche se il loro concetto di gommone è diverso dal nostro. Di questo ne è convinta un’azienda giovane ma molto intraprendente come la Sea Water di Cagliari, che ha triplicato il suo fatturato vendendo il 90% della sua produzione proprio lì, in Francia e Corsica: le fiere di Cannes e Parigi, parlano chiaro! Agli inizi degli anni 70 le aziende che spingono di più il prodotto gommone si trovano in Francia, ma oggi il primato resta all’Italia con più di 80 cantieri di battelli pneumatici registrati all’Ucina. Le esigenze dei clienti francesi sono semplici e chiare: il gommone deve essere semplice e spartano, ma costruito con materiali di prima qualità. Preferiscono un prodotto manifatturiero anche se il prezzo risulta più alto della media. Spostandoci più a sud, in Spagna, troviamo gommoni poco evoluti, grezzi e tecnologicamente scadenti (continua sul giornale).
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