Sicurezza in mare
Sono passati 5 giorni, dalla tragedia del Maestrale, del 18 luglio, nel Golfo di Cagliari. Sandrino Farci e Giancarlo Pintus, pescatori ricreativi, hanno perso la vita. Per Paolo Pintus non ci sono speranze, se non quella di ritrovare il corpo. 5 giorni di angoscia e disperazione, per i familiari, Andrea Maccioni e quelle 2000 persone che dalla chiesetta di Sant’Efisio li hanno voluti accompagnare verso l’ultimo viaggio. Una vicenda toccante che non avrà mai termine ma che, oltre le lacrime, ripropone il problema della sicurezza in mare. Un problema fino ad oggi lasciato per gran parte alle singole sensibilità, e che, periodicamente, manifesta un forte bisogno di governo. Ci avviamo in una fase che tende a valorizzare l’insularità e quindi, gioco forza, a incrementare il rapporto della popolazione col mare. Manca però, a mio avviso, una base culturale che, con l’insistenza necessaria e specifica, suggerisca a chi va per mare i comportamenti più virtuosi, soprattutto in materia di sicurezza. L’episodio di Capoterra, ricorda le stesse tragiche vicende che dal dopoguerra in poi, e fino a pochi anni fa, si sono susseguite con costanza e medesime condizioni. Una tragedia, quindi, che tocca il più profondo del cuore e che risveglia ricordi di lontana memoria, solo che oggi, questo dolore, si fa più acceso per una forte componente anacronistica.
Ancora per la cronaca, riprendendo la vicenda del commissariamento del Settore mare Fipsas, il Giudice sportivo nazionale ha assolto, il 28 Giugno scorso, il sig. Roberto Costa e il sig. Marco Pisacane, dall’accusa di aver favorito nel 2009 la partecipazione di alcune società al Trofeo di Eccellenza Nord Sud di surf casting. Cadrebbe così il motivo sul quale si basa il provvedimento di commissariamento. A questo punto, fatti salvi eventuali ricorsi in Appello, si aprono nuovi scenari e comunque prende corpo l’ipotesi di una restaurazione dello status federale ante 12 dicembre 2009, data in cui il Consiglio federale delibera per lo scioglimento del settore e la nomina del commissario.
Alberto Belfiori
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