Siamo Multimediali
Computer e Internet, hanno rivoluzionato il pianeta; determinato lo sviluppo della società; drasticamente ridotto i tempi di calcolo e comunicazione. Tutto avviene più in fretta e ancora oggi, a trent’anni dalla massiva diffusione della cpu, non è possibile, se non per il brevissimo periodo, ipotizzare il percorso della vita. Tutto ciò ha dell’incredibile per chi, come me, ha superato e non da ieri la boa che segna il ritorno. Fortunatamente ci sono i figli e la professione a mantenermi, non dico aggiornato, ma almeno cosciente. Così, di tanto in tanto, mi abbandono a superficiali riflessioni. Faccio il punto sul mondo, sulla pesca, sul domani. E mi convinco che oggi è sempre più difficile improvvisarsi, sbilanciarsi, allo stesso modo dell’oracolo di turno che ha già la soluzione in tasca. Come quello che affascinato dallo schermo a led, sul tavolo o sulle ginocchia, sosteneva che il tempo per la carta stampata fosse ormai finito. In verità, abbiamo avuto paura di noi stessi, di quello che il computer, pur non sapendo cosa, avrebbe potuto determinare. Oggi per fortuna il nefasto oracolo non ha più i consensi di qualche anno fa e noi, pur leccandoci le ferite per i danni della crisi, riguadagniamo fiducia e autostima. Non solo, tendiamo la mano a queste nuove tecnologie che pure non profumano d’inchiostro, ma illuminano le buie stanze di tutto il mondo. Si, anche noi abbiamo ceduto ad internet, al social network, a facebook, insomma. Da oggi, forse in ritardo (era ora, direbbero i miei figli) siamo multimediali. Una condizione educata e rilassata, di condividere con voi i fatti di ogni giorno, le catture della domenica, in attesa, naturalmente, che a fine mese in tutte le edicole della Sardegna arrivi quella meraviglia di cui non possiamo fare a meno e che s’intitola Mondo Pesca in Sardegna.
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