Serra in Canna, Dove Sono i Big?
Addio previsioni meteo, addio Sar Sardegna, addio Lamma... Con l'arrivo del poderoso anticiclone africano è iniziata una stagione di tempo stabile. Poco vento, per lo più la brezza che dal mare soffia nelle ore centrali del giorno. Alta pressione che non concede sconti alla variabilità. Mare piatto su tutte le coste dell'Isola. Siamo in estate, stagione che in questo 2017 ha anticipato il suo arrivo. Per gli amanti del surfcasting l'estate è la stagione del letargo. Le mareggiate imponenti dei mesi invernali costituiscono da sempre lo scenario ideale e cercato per questa tecnica di pesca dalla spiaggia. E quindi, con l'arrivo di condizioni di stabilità e con mare quasi sempre piatto, a molti pescatori passa la voglia di andare in spiaggia per piantare un paio di picchetti. Da sempre, il ricco “menù” proposto dal mare offre delle nobili alternative: in estate si va per orate e per mormore. E se la cattura di una grossa orata costituisce un must, un obiettivo che ogni pescatore deve raggiungere almeno una volta l'anno, in tanti snobbano le “smormorate”, le uscite dedicate ai placidi e poco combattivi grufolatore amanti d'arenicola. Poi ci sono gli agonisti, vere macchine da pesca che sfruttano la bella stagione per allenare le tante tecniche di pesca, da quella di galla a quella diurna, tutte da affrontare con parature leggere e sottili... Nelle pagine di questo giornale abbiamo spesso parlato di una piacevole ed avvincente alternativa, il serra fishing. La pesca al serra trova il picco delle sue potenzialità ad inizio autunno, settembre ed ottobre per intenderci. In questi due mesi l'acqua del mare raggiunge, grazie al costante lavoro del sole, il massimo della temperatura annuale. In questa condizione le catture di serra diventano frequenti. Ma se il nostro obiettivo sono i grossi esemplari da quattro chili o superiori, allora bisogna sfruttare un arco temporale ben più ampio, diciamo da maggio a novembre.
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