Senza Segreti

Senza Segreti

Nell’ultimo numero di Mondo Pesca abbiamo iniziato il discorso riguardante la pesca a legering. Abbiamo visto come questa tecnica si differenzi dalla classicissima pesca a fondo (Paf), come e dove abbia avuto origine e quali siano le attrezzature adatte a praticarla. Ora andremo a vedere come sistemare al meglio la nostra postazione di pesca, in modo da poter passare diverse ore di pesca in totale comodità e quindi di godere al meglio della nostra giornata di pesca, quali siano le esche più usate, quali le prede insidiabili e in quali spot.

Postazione
Per poter trascorrere diverse ore di pesca in modo proficuo e divertendoci, evitando inutili fatiche o sistemazioni precarie, sarà indispensabile predisporre al meglio, prima di iniziare la nostra azione di pesca, una comoda e fruibile postazione di pesca. Il legering diventa una tecnica molto dinamica quando l’effetto di una corretta azione di pesca inizia a dare i suoi frutti, regalandoci catture con buona continuità, ma di base la si può “catalogare” fra le tecniche di pesca statica, visto che non andremo a cercare i pesci spostandoci lungo il corso d’acqua ma bensì tenteremo di attirarli verso le nostre insidie con una sistematica azione di pasturazione. Visto che attueremo la nostra pescata da un determinato punto scelto in riva al fiume o al lago sarà indispensabile predisporre tutte le nostre attrezzature al meglio, affinchè siano facilmente accessibili ed utilizzabili durante la pescata senza costringerci a spostamenti che toglierebbero continuità all’azione di pesca. Innanzitutto, dove ci sediamo? (continua sul giornale).