Scogli&Schiuma
di Andrea Piras
Il rock fishing è una tecnica affascinante che richiede un’attrezzatura leggera e robusta. È necessario camminare sulle rocce, con continue salite e discese. Quindi meglio non portarsi sulla schiena un’inutile zavorra. Personalmente uso canne telescopiche che hanno un ingombro ridotto. L’azione della canna deve permettere di sollevare la preda di peso dall’acqua e io utilizzo l’Adventure Maver, lunga 4 metri e con potenza sino a 400 grammi. Come paratura utilizzo per lo più dei travi short con bracciolo alto. Il piombo è “a perdere” e cioè fissato in modo che, in caso d’incaglio, si stacchi prima che il trave si rompa. Vista la turbolenza del mare, tipica di questa tecnica, uso braccioli dello 0,50 la cui lunghezza varia a seconda delle condizioni e amo dell’1. Questi mesi sono adatti per il rock fishing e alla prima mareggiata settembrina ho deciso di uscire anche se a mia disposizione avevo solo poche ore. Il maestrale aveva creato ottime condizioni a ovest. Subito dopo il lavoro, preparo le canne e parto. Il mare era ancora abbastanza “carico” ma già in piena scaduta. Valuto sopratutto il “fattore luna piena" che solitamente tende a schiacciare il mare e immagino di trovarne un po’ meno di quanto previsto. Scelgo quindi un tratto di scogliera con fondale basso, in modo da trattenere un po’ di turbolenza sino a notte fonda. Le mie esche sono le solite: cannolicchi, pezzi di seppia e qualche gambero. Il fondale è misto con prevalenza sabbia, con ancora un po’ di turbolenza. Al tramonto iniziano le prime piccole tocche, qualche “saragotto” presumo, visto che mangiano l’esca ma non rimangono allamati. Non cedo alla tentazione di abbassare la misura dell’amo, sperando sempre nel bel pezzo. L’attività della minutaglia è durata sino alle prime ore di buio, poi inizio ad agganciare qualche oratella discreta e qualche bel sarago. Per concludere con una bellissima orata sulla seppia. Mezzanotte, smonto, è ora di andare via, domani mi aspetta il lavoro. Il mare mi ha accontentato, nonostante il poco tempo a disposizione. Rockfishing è questo: spot giusto al momento giusto e con poche e semplici esche ed attrezzature.
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