Scardole nel Liscia
Il lago che frequento più spesso per farmi una buona pescata è il lago del Liscia, immerso in una natura bellissima e distante pochi minuti da casa. Oggi a differenza della solita pesca alle carpe, voglio darmi ad una pesca assai facile e sopratutto redditizia: sto parlando della scardola, un pesce che da circa dieci anni ha fatto la comparsa nel nostro lago, in così grande quantità da infestarlo, tanto che se ne possono pescare a centinaia... appunto per questo mi farà divertire.
La scardola questa sconosciuta
E' una specie che può raggiungere i 45 centimetri di lunghezza massima, con un corpo piuttosto tozzo e la bocca piccola. La livrea è bruno verdastra con la parte dorsale più scura, i fianchi con riflessi argentei e con possibili sfumature giallastre. Presenta occhi rossi dorati, e la pinna caudale bilobata. Solitamente si muove in branchi che possono risultare molto numerosi, fino a qualche centinaio di esemplari. Ha una dieta tipicamente onnivora. Gli esemplari di taglia maggiore possono infine nutrirsi occasionalmente di pesci di piccola taglia, ma raramente arrivano ad un peso di un chilo. Per mia personale conoscenza, in Sardegna è presente solo sul lago del Liscia e nell’Omodeo, anche se per sentito dire ne han pescate pure al Coghinas. Può essere insidiata con tutte le tecniche di pesca, soprattutto al colpo, ma anche a spinning ed a mosca. Solitamente la peschiamo armati di canna bolognese e galleggiante.
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