Risvegli - Aromi Forti

Manca poco alla primavera e 18 o 20 gradi, in alcuni giorni, si raggiungo tranquillamente dalla mezza mattina al primo pomeriggio. I pesci iniziano ad uscire dal “coma” che li ha accompagnati negli ultimi mesi, per altro notevolmente freddi, andando alla ricerca di cibo per garantirsi quell'apporto energetico del quale hanno fatto volentieri a meno da tre mesi a questa parte. Si prospetta quindi una situazione favorevole per il pescatore che però dovrà essere bravo ad invogliare i pesci ad assaggiare le esche che nel nostro caso saranno veramente particolari.

Ambienti di pesca
Chiaramente stiamo parlando di pesca con la roubasienne, di conseguenza andranno bene tutti quegli spot caratterizzati da acqua ferma e non esageratamente profonda o comunque con una profondità tale che si riesca a pescare comodamente a 13 metri. Eviterei anche i grandi laghi troppo dispersivi, perché quella che vedremo è un tipo di pesca da effettuare in un metro quadrato, per far si che il pesce resti sempre attivo nella zona pasturata. Via libera quindi ai piccoli laghetti, le cave e le lanche, ovvero porzioni di fiume ormai morte che si sono formate in corrispondenza delle curve del fiume stesso, andando a creare una zona di acqua stagnate completamente o solo in parte abbandonata dal fiume principale.

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