Ricciole, Tempo Permettendo

Ad iniziare dalla primavera, nutriti banchi di muggini o “minutaglia” ricom- paiono nel sottocosta vivacizzando l’attività biologica della catena alimentare intermedia. Al loro seguito, si avvicinano alla costa anche buona parte delle più fameliche specie predatrici come, ad esempio, la ricciola. La  primavera è sempre foriera di catture emozionanti come il serra, la leccia o la spigola. Le nostre speranze si accendono con l’innalzarsi della temperatura e puntualmente ci si dedica alla ricerca, sotto costa, dei primi passaggi dei predatori. In questo articolo trattiamo di un animale che mi affascina moltissimo in virtù della sua potenza, pur essendo di piccola taglia, appunto la ricciola. Seriola dumerili, così la chiama la scienza, è un pesce che fa parte della famiglia dei carangidi e frequenta le acque degli Oceani e del Mediterraneo. E’ facilmente riconoscibile in quanto presenta delle fasce scure che sbarrano gli occhi. Il resto del corpo affusolato è color argenteo con il dorso che va dal giallo-dorato ad una gradazione verdastra, più scura. Anche le pinne presentano delle sfumature gialle ed è questa la ragione per cui volgarmente viene ribattezzato pesce limone o limoncella. Le sue fauci sono ampie, con una dentatura differente da quella del barracuda o del serra, infatti essa possiede migliaia di piccoli denti, come se le mascelle fossero rivestite di carta abrasiva.

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