Reali in Belly Boat
Uno dei limiti maggiori riscontrabili nell'isola dagli amanti della pesca a spinning in acqua dolce è il basso numero di specie insidiabili. Fino a qualche anno fa questo fattore limitante aveva una rilevanza davvero importante, mentre al giorno d'oggi, la diffusione di nuove specie introdotte e lo sviluppo di nuove tecniche che consentono di ampliare lo spettro delle possibili prede, ha in parte mitigato la questione. Restando nell'ambito delle prede classiche, e dei predatori propriamente detti, ritengo che una delle prede più divertenti con la quale possiamo avere a che fare lanciando i nostri artificiali in laghi, fiumi e laghetti sardi sia senza ombra di dubbio il persico reale. Oggi, infatti, voglio parlare di un binomio che assicura parecchio divertimento: reali e belly boat. Il problema più grosso che si riscontra insidiando i reali, pescando al piede, è l'impossibilità di raggiungere degli ottimi spot e di pescare con estrema precisione sul banco di pesci spesso faticosamente trovato. Risulta poi complicato cercare di selezionare la taglia, perché alla difficoltà di trovare il banco e continuare a pescare in modo continuo sul gruppo di pesci si aggiunge il fatto che gli esemplari più piccoli e voraci saranno quasi sempre i più rapidi ad attaccare le esche.
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