Purpuza Party all'Omodeo
Il circuito MP Event è nato lo scorso anno. Con questa denominazione vengono contraddistinte tutte le manifestazioni che in qualche modo rappresentano al meglio la pesca sportiva e la nautica in Sardegna. Il nostro auspicio è che, negli anni, MP Event diventi un marchio di qualità, una particolare Doc da appuntare al bavero delle migliori realtà isolane. E se il buon giorno si vede dal mattino... Domenica 20 Marzo si è svolto il primo MP Event del 2016. Per l'occasione il lago Omodeo ha fatto da palcoscenico ad una spettacolare iniziativa promossa da Dimensione Pesca, il negozio di pesca di Raffaele Guria. La pausa invernale ha messo tanto pepe al culo ai molti appassionati di acque interne. Al primo richiamo tutta la Sardegna ha risposto con partecipazione. In poco meno di un mese sono arrivate 260 adesioni e già una settimana prima dell'evento Raffaele ha dovuto, con dispiacere, chiudere le iscrizioni. Tra le tante note positive di questa manifestazione, riscontriamo una partecipazione davvero omogenea: se infatti ci si poteva aspettare una buona affluenza dalla provincia di Nuoro e dai “cugini” del Coghinas, sorprende favorevolmente la presenza di tanti pescatori “del sud” e soprattutto salutiamo il gruppo del Coxinas di Villacidro presente con ben 7 box. Siamo sicuri che la sorpresa verrà ricambiata al prossimo Vivi Verde che si svolgerà a Monti Mannu a Maggio. Altra nota positiva è arrivata dall'organizzazione. Raffaele Guria è stato supportato in modo mirabile dai ragazzi dell'Oltremare Nuoro con a capo un Mario Olianas che, pur di essere presente, ha saltato qualche notte di sonno. Gli Oltremare hanno riproposto la fortunata location del loro trofeo 2015 e cioè hanno allestito un villaggio ospitalità nella collinetta che sovrasta il lago, in località Iloi. Il regolamento prevedeva una gara a box, aperta a tutti, tesserati Fipsas e non. Due i campi gara: il già citato Iloi e il limitrofo 4 Assi. Chi ha provato il campo nei giorni precedenti la gara giurava che si sarebbe vinta ai 4 Assi ma tutti sapevano che le particolari condizioni meteo non avrebbero regalato un monte di catture. Il livello del lago non è al suo massimo e la neve che ancora copre abbondante il Gennargentu, goccia a goccia sta affluendo in rivoli freddissimi. L'equazione del pescatore “poca acqua e pure fredda” si risolve semplicemente: poche catture. L'alba della gara il cielo è sgombro da nubi, non c'è vento e l'aria è frizzante. Lo scoppiettante gruppo elettrogeno richiama gli appassionati al campo base dove li attendono pasta e cappuccino.
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