Promozione a Vela
Sardegna, mare, turismo. Su questi elementi gioca il futuro dell’isola. Tutti, sulla base dei passati e non rimpianti modelli di sviluppo, riconoscono che il lavoro, il benessere, deve arrivare principlmente dallo sfruttamento delle nostre più vendibili risorse. Passa anche il concetto del mare, della costa e quindi del porto, quale ingresso verso le aree più interne, meno conosciute, più autentiche, di più alto tenore culturale e forse anche più... sarde. Un impianto vincente, sulla carta, che in pratica necessita di un’assimilazione calibrata e sempre sospettosa per l’inevitabile impatto sull’ambiente. Ammesso che a tanto ci si possa arrivare facilmente, resta da promuovere questa proposta Sardegna. Mari e nuraghi, devono superare i confini geografici dell’isola e avvolgere il resto del pianeta, con le immagini spettacolari che sanno ispirare. Tra i tanti modi di promozione, uno dei meno impegnativi e più efficienti è la vela. Porto Cervo e la Costa smeralda l’hanno sperimentato già negli anni ‘60. Cagliari ci sta tentando. Sono sempre di più, infatti, gli eventi ospitati nel Golfo degli Angeli e sostenuti dall’amministrazione regionale, alcuni davvero di valenza mondiale. L’Audi Med Cup, ancora da disputarsi al momento di scrivere, tra questi è sicuramente il più rappresentativo. Il valore commerciale della visibilità legata all’evento della passata edizione è superiore di oltre 10 volte rispetto all’investimento. Quindi, se passa il ragionamento per cui di turismo la Sardegna deve vivere, allora passa anche che le regate, a Cagliari come a Porto Cervo, sono la migliore promozione.
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