Primo memorial Tore Trova
Il 4 e 5 settembre si è svolta la due giorni di lanci, legata al ricordo del nostro amico Tore Trova. Con una leggera brezza di Ponente si sono dati battaglia alcuni tra i migliori lanciatori nazionali ed internazionali. Da subito, nel primo giorno, si è messo in evidenza Alessio Massa, arrivato a 223,54 metri. Alla fine, sarà questo il lancio migliore. Dietro al campione di Iglesias, Walter Bechini e Nicola Miolla, rispettivamente con metri 221,99 e 221,35. Al quarto posto, Pietro Terraglia con 217,69 metri. La seconda giornata ha visto prevalere un leggero vento di Libeccio, laterale ma stabile, che ha consentito buoni lanci. A concorrere, oltre agli agonisti, anche la categoria pescatori, in pedana per i 125 grammi. Tra i pescatori arriva subito una sorpresa, un lancio da 202,39 metri, effettuato da Francesco Cherchi; ne sentiremo parlare molto presto anche come agonista. A Francesco è andata la vittoria finale, seguito da un ottimo Giovanni Satta (m 192,87) e Roberto Massa (m 185.87). Quarto, una nostra vecchia conoscenza, Marco Usai con 181,16 metri. Nella categoria agonisti da 125 grammi, Pietro Terraglia la fa subito da padrone mettendo il piombo a 226,53 metri, seguito da Alessio Massa con 224,98 e Nicola Miolla con 216,19. Quarto Walter Bechini con 208,40. La classifica finale ha visto primeggiare Alessio Massa che ha preceduto Pietro Terraglia e Nicola Miolla. Quarto Walter Bechini e quinto Franco Fois. Dopo le operazioni finali di rito, prima delle premiazioni, osservando un significativo e commovente minuto di silenzio, il presidente provinciale del collegio dei geometri salutava i convenuti alla manifestazione tracciando un breve profilo di Tore. Il Poseidon Club Alghero ringrazia il Colleggio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Sassari per avere dato un grosso contributo col loro patrocinio alla manifestazione, augurandoci che possa diventare un caposaldo del longcasting isolano. Il rinfresco finale, ben gradito vista la calda giornata, dava un tocco di festa alla cerimonia che così si concludeva.
Antonio Arca
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