Porto Corallo Nord. Fuori dagli Schemi
Ogni pescatore in apnea ha un suo modo di interpretare questa nostra passione, difatti tali diversità si manifestano tanto nelle differenti tecniche e stili di pesca praticati quanto nell’approccio stesso che viene fatto verso questo sport. Il presupposto per una bella battuta di pesca rimane, secondo me, la considerazione di questa come un puro e sano divertimento, qualunque siano poi gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Alcuni si dilettano con semplici “scampagnate” domenicali, pescando al razzolo ciò che capita o comunque entrando in acqua di tanto in tanto giusto per mantenere una buona forma fisica, mentre altri, invece, si dedicano alla caccia subacquea con obiettivi ben più precisi, decisamente più attenti a tutti quei particolari (orari, attrezzature, comportamenti delle prede) che potrebbero fruttare, non a caso, dei buoni carnieri, spesso a costo di notevoli sacrifici. Come più volte ormai detto anche le zone sono spesso decisive per la buona riuscita della pescata, e sono tanti, spesso proprio i più forti ed esperti, che puntano decisi verso una zona specifica, spesso addirittura verso pietre particolari e ben conosciute, tralasciandone altre altrettanto conosciute come infruttuose. Tali scelte sono certo dettate dall’esperienza e risultano essenziali specie nelle competizioni. Tuttavia, sempre secondo l’ottica del semplice divertimento spesso risulta assai piacevole, nonché vantaggioso, esplorare nuovi itinerari, andando così ad accrescere il nostro bagaglio culturale di pescatori (continua sul giornale).
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