Planet Fish & BadBass
Metti una mattina con un pallido sole di dicembre; metti la splendida cornice disegnata dalla spiaggia del Poetto con in lontananza la Sella del Diavolo; metti un perfetto mare piatto e totale assenza di vento, ideali per lanciare... La mattina del 16 dicembre si è mostrata con tutti gli ingredienti giusti per la presentazione, ad un gruppo di appassionati e curiosi pescatori, delle bellissime canne Bad Bass. La giornata di prova sul campo giungeva al termine di un mini tour sardo con protagonista Michele Nardi, testimonial Bad Bass e di tutto il “mondo” Scorziello. Michele, dopo aver toccato in pochi giorni i più disparati angoli della Sardegna, ha terminato la trasferta con quello che è stato ribattezzato il Big Event, una due giorni a casa Planet Fish. Nel pomeriggio di sabato 15, Luca Toni ha ospitato, nel suo negozio di via Milano 59 a Quartu Sant’Elena, un interessante incontro che ha visto protagonista Michele, supportato da Mauro Melis, rappresentante per la Sardegna dei numerosi marchi distribuiti da Scorziello. Gli appassionati frequentatori del “covo di Luca” hanno così potuto conoscere in prima persona Michele Nardi che, sempre prodigo di consigli, ha illustrato le ultime novità in fatto di fili, mulinelli e minuteria per il surfcasting. Ma il meglio doveva ancora arrivare. Infatti la mattina di domenica i fortunati che hanno scelto di raggiungere in spiaggia il gazebo allestito da Luca Toni, hanno potuto provare sul campo le canne, da due e tre pezzi, dell’ampio catalogo Bad Bass. E proprio come succede in un ricco banchetto, quando gli invitati attendono che qualcuno faccia la prima mossa per avventarsi sui tavoli apparecchiati, così i pescatori si sono avvicinati guardinghi alle canne da pesca, pronte per i test ed in bella mostra sulle rastrelliere. Ma appena il primo curioso ha rotto il ghiaccio, imbracciando uno tra i coloratissimi modelli e “frustandolo” con un timido lancio, in moltissimi hanno voluto copiarlo, imitarlo, testando le canne, i loro fusti e le loro reazioni. Così, dopo una prima fase di studio, finalmente i lanci, le prove, i pareri, le sensazioni si sono susseguite, incasellate e impilate l’una sull’altra. Molta curiosità destava la nuovissima R-Series, completamente nera con serigrafie arancioni. Si tratta di una tre pezzi con potenza di 170 grammi e lunghezza di 4,5 metri. Come il sole ha fatto breccia tra la foschia mattutina, i colori vivaci delle Bad Bass sono diventati ancor più evidenti, indirizzando i pescatori lungo sentieri che portano a differenti settori del surfcasting. Rosso come Bad Beast, una tre pezzi con potenza di 130 grammi e lunghezza di ben 4,6 metri. Arancio come XLM, una 170 grammi dedicata all’agonismo puro, pensata per chi cerca la distanza nei lanci e l’utilizzo di fili sottilissimi. Verde come Bad Rod XP 200, una canna che non teme neppure le immense onde dell’ovest, studiata per il surfcasting “pesante”. Gialla, come XLP, tre pezzi con potenza di 150 grammi. E poi nero, come Anniversary, l’unica due pezzi in prova, una ripartita con potenza intorno ai 160 grammi. Come si può quindi immaginare, i partecipanti hanno fatto a gara per raggiungere la collezione completa di lanci “multicolore”. Michele Nardi ha messo a disposizione la sua esperienza, svelando alcuni piccoli ma fondamentali trucchi per migliorare l’azione di lancio, esibendosi in alcuni ground che hanno mostrato con evidenza le varie azioni dei modelli in esposizione. Insomma una bellissima, coloratissima giornata; spensierata anche se intensa, con il proverbiale calore, vero marchio di fabbrica di Planet Fish.
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