Pescare Show
Mentre scriviamo a Vicenza prende il via “Pescare Show”, la vetrina attualmente più rappresentativa del nostro mondo. Le e-mail promozionali dell’evento che arrivano in redazione, a parte alcuni casi sporadici, riferiscono di questa o quella azienda che per l’occasione propone... Aziende di un settore che però non è la pesca. Aziende che hanno interesse nel nostro mondo e verso le quali dovremmo guardare con fiducia per eventuali sinergie. È la nautica! È la nautica che ci guarda con interesse. E lo fa perché abbiamo i numeri. Abbiamo 3 milioni di pescatori. 3 milioni di persone che si muovono per passione in terra o su una barca. 3 milioni di potenziali clienti, attivi tutto l’anno. Siamo una forza, una potenza che non può e non deve avere timori reverenziali e al contrario deve farsi protagonista del suo futuro, grazie anche ad alleanze strategiche che non dobbiamo più individuare. Guarda caso, a Vicenza si celebra anche un grosso risultato: l’entrata in vigore, il 13 febbraio scorso, del nuovo Codice della nautica. Una misura attesa, suggerita con energia da Ucina e le varie associazioni di settore, che semplifica la burocrazia, tutela la sicurezza e tende a rafforzare la competitività. Tra le varie norme, segnaliamo con entusiasmo l’istituzione nelle scuole, l’11 aprile, della “Giornata del mare”. È un fatto, questo, di assoluta rilevanza che guarda oltre, al futuro. È un fatto che attraverso l’aspet-to educativo e propedeutico si spalma velocemente nel sociale con implicazioni positive iniziando dalla percezione popolare del mare e delle figure ad esso collegate. È un fatto che il pescatore deve vivere da prota- gonista, da comprimario. L’11 aprile, potrebbe essere un trampolino di lancio anche per la pesca sportiva, ma non vedo sponde, almeno a giudicare dalle news pubblicate nelle pagine web delle nostre Istituzioni.
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