Pastura per Big
Sempre prima dell'alba, molto prima dell'alba. Non c'è storia, quando si tratta di andare a pesca e si vogliono sfruttare i vantaggi dati dai cambiamenti di luce dobbiamo mettere in conto una lavetaccia. Per fortuna che il caldo di questa estate "aiuta" e ci spinge fuori dal letto senza troppi sforzi. Al momento di caricare tutto in macchina bisogna essere ben svegli perché urge il controllo dell'attrezzatura: "Canna… ce l'ho, mulinello… ce l'ho, sgabello e guadino… ce l'ho, esca… ok e pastura… Si ma quale pastura?". Nella pesca con il galleggiante sono sostanzialmente due i tipi di pastura utilizzati: bigattini e sfarinati. Dire che una sia meglio dell'altra non si può, non ha senso visto che l'esperienza di decine e decine di anni ha tramandato sino ad oggi ambedue le tipologie di pastura. Scegliere invece il brumeggio più adeguato alle particolari situazioni che andiamo ad affrontare è possibile e si basa su poche chiare regole, dettate dal buon senso e dall'esperienza. Iniziamo a restringere il campo considerando il caso particolare nel quale vogliamo utilizzare come esca il bigattino e non tratteremo qui per brevità altre tecniche, tutte interessanti ed efficaci. Se quindi decidiamo di pescare utilizzando come esca il bigattino, la scelta su quale pastura utilizzare è dettata dalle precise condizioni che andremo a trovare (continua sul giornale).
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