Pagello e Capichera
Il Fragolino, scientificamente Pagellus erythrinus, è un Pagello dal colore rosato (da cui il nome volgare) molto comune nei nostri mari e i mercati di tutta Italia, inclusi quelli sardi. Il corpo è di forma ovale con il profilo del capo obliquo. Ha un unica pinna dorsale con raggi sia duri che molli e le pinne pettorali appuntite con alla base una macchia rossastra, le squame sono grosse e ben delineate. Il dorso di questo Sparide è di color rosso-rosato, mentre i fianchi sono roseo argentei punteggiati di azzurro. Sopra gli occhi si nota una macchia azzurra. La sua colorazione difensiva consiste in larghe fasce verticali di color rosso bruno. Un’altra caratteristica è la mucosa boccale, bruno - nera. E’ una specie onnivora, si ciba soprattutto di piccoli pesci e di invertebrati bentonici (molluschi, crostacei, ecc.) che tritura grazie ai denti molariformi abbastanza robusti. La riproduzione avviene in primavera ed in estate (tra aprile e luglio). Può raggiungere anche i 60 centimetri di lunghezza e i 2 chilogrammi di peso, ma si pesca comunemente tra i 10 a 30 centimetri.
Il fragolino è una specie demersale e gregaria, che si spinge non oltre i 300 metri di profondità, tuttavia preferisce i fondali tra i 20 e 100 metri. I giovani vivono in prossimità della costa ed in inverno scendono in acque più profonde. Gli esemplari adulti vivono su fondi coralligeni, sabbiosi, fangosi e melmosi. E’ frequente in tutto il Mediterraneo, incluso l’Adriatico, Mar Nero e lungo le coste atlantiche d’Europa sino a quelle della Gran Bretagna. Le maggiori catture si riscontrano in Alto Adriatico ed in Sicilia. Questa specie si pesca principalmente con reti a strascico, reti a traino pelagico (volanti), reti da posta, palangari di fondo, nasse e lenze a mano.
Pagello al limone
Ingredienti per 4 persone: un chilo di pagelli rosa, un limone, 3 spicchi di aglio, un mazzetto di prezzemolo, 2 cucchiai di pangrattato, 8 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine, sale e pepe.
Preparazione: Squamate il pesce, pulitelo internamente, lavatelo bene e asciugatelo. Praticate sulla superficie del pagello, da una parte sola, dei tagli paralleli tra di loro e trasversali quindi salatelo e pepatelo internamente poi appoggiatelo su una teglia ben unta con 2 cucchiai di olio. Tritate l'aglio con il prezzemolo; amalgamate al trito il pangrattato, pepe e 2 cucchiai di olio. Cospargete il pesce, da entrambe le parti, con il composto preparato. Lavate bene il limone poi tagliatelo dapprima a metà per il lungo poi a fettine. Sistemate le fettine più lunghe nelle ferite praticate sul pesce e le altre intorno. Irrorate con il resto dell'olio e cuocete il pesce in forno a 200 gradi per circa 25 minuti.
Franco Oghittu
Vigna'ngena
In lingua gallurese “vigna 'ngena” significa vigna di altri o addirittura straniera. Questo Vermentino di Gallura Docg, inizialmente era prodotto con uve provenienti da vigneti in gestione, oggi divenuti di proprietà. Di seguito riportiamo la scheda tecnica.
Territorio: Vigna’ngera è un Vermentino in purezza, coltivato nei vigneti Capichera in Gallura. La denominazione è di Vermentino di Gallura Docg. L’età dei vigneti è di 10-15 anni, esposti sia ad est che ad ovest a 120 metri sul livello del mare. Il terreno è originato dal disfacimento granitico. L’allevamento a spalliera conta 5.000 piante per ettaro.
Vinificazione: la raccolta è manuale, con una resa in uva di 60-80 quintali per ettaro. La prima annata prodotta risale al 1994, mentre l’mmissione al consumo avviene 9 mesi dopo la vendemmia. Potenziale di invecchiamento: 2-3 anni dopo la messa in vendita.
Caratteristiche: il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini, all’olfatto evoca profumi intensi, floreali, di fiori d'arancio, iris e ginestra. Il gusto è fresco, vivo e con un bel finale.
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