Orosei, Mormore e C&R
Sabato 4 dicembre i ragazzi dell'Adps di Orosei hanno dato vita al loro trofeo, evento sponsorizzato interamente dalla Yuki che con questa gara ha realizzato il primo Yuki day della Sardegna. È stato così possibile visionare e familiarizzare con i tanti prodotti del noto marchio spagnolo. Binomio organizzativo perfettamente riuscito: da una parte uno sponsor che si sta facendo sempre più largo all'interno del palcoscenico agonistico; dall'altra, un'organizzazione curata nei minimi particolari dai ragazzi di Orosei, noti per la loro ospitalità e accuratezza nei preparativi. Novità assoluta, per quanto riguarda un trofeo, la formula: una gara di coppia articolata in cinque ore con una canna ad atleta e il sistema del catch and release. Per la prima volta in un trofeo si rilasceranno le prede, decisione condivisa, oramai, dalla maggior parte dei garisti. Purtroppo l'ottima organizzazione non è coincisa con il pescato. Infatti, sul campo gara di Marina di Orosei, sono state veramente poche le catture (109), tantissimi i “cappotti” e gli atleti che per tutte le cinque ore non hanno visto neanche una mangiata. Ma in questo spot è risaputo che è da mettere in conto tale fattore. I pochi che hanno avuto il piacere di divertirsi hanno impostato la loro gara alla ricerca di mormore e occhiate. Mormore che alla fine hanno "pagato" maggiormente chi le ha cercate; ne sanno qualcosa i ragazzi del picchetto numero 49, dove, l'inossidabile e intramontabile Luca Toni, insieme a Fabrizio Marongiu, altro fortissimo garista del J Casting team di Cagliari, con ben 9 mormore si sono aggiudicati, senza tanti patemi, il proprio settore, rimanendo in attesa di notizie dal picchetto numero 11, da dove giungevano voci di ben 11 catture. Ed è infatti al secondo settore, che Daniele Pisutu, vero top player del Terranoa di Olbia, insieme al veterano Antonio Petta, realizzeranno il maggior numero di catture del trofeo. Daniele e Antonio, impostando la loro gara sulla lunga, lunghissima distanza, vantano un numero di prede tali da poter vincere il settore, superiore anche alla somma di tutte le altre prede del loro settore, giusto per far capire il tasso tecnico di questo box. Si arriva così al conteggio finale. Quale dei due box avrà ottenuto il maggior punteggio grazie al coefficiente da attribuire in base alla tipologia di pesce? A spuntarla su tutti alla fine saranno Luca e Fabrizio che grazie alle loro mormore otterranno un punteggio nettamente superiore conquistando così il prestigioso titolo di Orosei e la ricchissima premiazione. A completare il podio, terzi in classifica, Stefano Addis e Marco Casula della società Aps Maestrale, mentre ad aggiudicarsi il premio come miglior club, gli immancabili sassaresi del Blue Fish. Fattore da non tra- scurare il ritorno alla normalità, dopo quasi due anni e nel rispetto delle regole covid, si è potuto finalmente effettuare una cena post gara e una premiazione, un rituale che ormai mancava da tanto tempo che ha reso la gara ancora più particolare e importante. Nota doverosa di ringraziamento per tutti i giudici di gara, che, oltre alla loro professionalità nell'assistere gli atleti durante la misurazione del pescato, hanno voluto offrire dell'ottimo "filu e ferru" ai partecipanti, ben accettato da tutti visto il forte vento e la temperatura non proprio mite della serata. Co-sa dire di più, visto l'ottimo successo di questa edizione, che ha segnato la presenza di ben 120 atleti suddivisi in 60 box, non ci resta che aspettare il momento per poterci nuovamente iscrivere all'edizione del 2022, sperando che anche il mare dia il giusto merito a questo trofeo che, edizione dopo edizione, arriva a livelli e numeri veramente importanti.
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