Oltre le Onde... di Sassu
Non sono poche 13 ore di pesca a Sassu. Una gara di questa durata, sul campo gara più conosciuto della Sardegna, richiede massima preparazione per gli organizzatori e per i garisti. Gli organizzatori hanno compiuto un piccolo capolavoro. Alla prima edizione del loro trofeo, i ragazzi della società Oltre le Onde Surfcasting Serrenti si sono distinti per disponibilità, competenza ed ospitalità. La società esiste da tre anni, capitanata da Roberto Boi e supportata dall'indispensabile aiuto di mogli e fidanzate. Per il loro trofeo hanno scelto il campo gara di Sassu e speravano di accogliere una cinquantina di squadre. Le previsioni meteo dei giorni precedenti davano cielo poco coperto con scarse precipitazioni, ma il solito terrorismo meteorologico che sempre più spesso si diffonde nelle ore precedenti un evento, ha impaurito molti box ed alla fine la gara ha visto la partecipazione di 30 squadre. Poco male... chi ha mancato l'appuntamento si deve solo rammaricare. Non solo la serata e la nottata sono trascorse senza alcun diluvio; in più, si è trattata di una delle gare meglio organizzate, con assistenza prima, durante e dopo e con una premiazione finalmente di livello. Complimenti ragazzi, al primo colpo avete fatto centro! La manifestazione si è svolta nella notte tra sabato 5 e domenica 6 maggio; la formula era a picchetto a box. Come accennato, la gara si è dimostrata molto tecnica, dominata dall'incertezza. Sassu è una spiaggia solo a prima vista facile da “risolvere”. Sparlotte e mormore sono prede abituali, ma se queste latitano? Nicola Piredda e Gabriele Cabizzosu hanno fatto dell'organizzazione la loro arma vincente. Dimenticate a casa sedie e tendine, hanno vegliato sulle canne tutta la notte, costruendo la loro classifica una preda alla volta. I loro 7570 punti totali sono frutto di una prestazione costante che li ha portati sul gradino più alto del podio. E poi c'è Luca Toni... Luca ha ripreso a gareggiare da pochi mesi ma la pausa non sembra aver arrugginito questo animale da gare. Per l'occasione ha condiviso il box con Francesco Carta e i due sono stati abilissimi ad individuare un banco di sugarelli a poche decine di metri da riva. La loro gara si riassume in un forcing di due ore, dalle 3 alle 5 del mattino, nel quale Luca e Francesco hanno decimato il branco di sugarelli.
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