Nurchi G ne fa 84
L’impresa nel sangue. Solo così si giustifica il successo di una dinastia di commercianti e imprenditori che, guarda caso, incuranti dell’incombente guerra, decide comunque di avviare un’attività che alla terza generazione mantiene ancora oggi un lucidissimo smalto. Certo, nel ’39, anno di fondazione della Nurchi Giuseppe, e negli anni che seguirono, soprattutto nel post bellum, durante la ricostruzione, la domanda era piuttosto forte.
La famiglia Nurchi cavalca in pieno l’onda di entusiasmo e dai locali di via Bacaredda si sposta in via Manzoni, sempre a Cagliari. Purtroppo Giuseppe lascia questo mondo anzitempo e il compito di mandare avanti l’azienda ricade sui figli Piero e Giorgio. E proprio Giorgio, a lavoro già a 16 anni, con incarichi anche di responsabilità e rappresentanza, prese le redini dell’azienda. Anni d’oro che hanno fatto di Nurchi un marchio, un’icona di professionalità, gentilezza e disponibilità. Giorgio, a 87 anni, ricorda i vetri venduti agli americani, vetri e vetri, ripete; le lampade rosse a petrolio per i carretti che la sera tornavano dai centri del Campidano dopo gli affari, e in epoca successiva l’impregnante per il legno, tonnellate. Poi, il cambio di passo e il trasferimento dell’attività in viale Marconi, nel 1980. Qualche hanno dopo, a dar man forte al babbo, intervengono i figli Giuseppe e Stefano. La passione è ancora protagonista e così, da amanti del mare, nel 2010 introducono un nuovo settore, peraltro affine, la nautica, col marchio CNC (Centro Nautico Cagliari) e, arrivando ai giorni nostri anche la pesca sportiva. Giuseppe e Stefano nel 2020 diventano i titolari, l’azienda cambia in Nurchi G, ma non vogliono fare a meno di Giorgio che nella ferramenta si muove ancora felicemente e con l’agilità di un ragazzino.
La nuova generazione vede e vive il business che “si muove su canali percorribili”, confida Stefano, mentre il commercio è diventato più articolato, con dinamiche variabili, alle quali bisogna adattarsi. Per tale ragione Nurchi G, si impegna come leader seller, con le aziende di riconosciuto valore, vedi Milwaukee, Amonn, Garmin e Italcanna, per citarne solo alcune.
E le eccellenze continuano anche nella scelta dei collaboratori, vedi la nuova figura professionale, il pro angler, ruolo ricoperto dal più grande conoscitore del settore in Sardegna, Nicola Cocco.
Un buon venditore, un grande catalizzatore e uomo da salotto, che funge anche da refugium peccatorum per la clientela che ama la canna e il mulinello. La qualità del prodotto e l’indiscutibile servizio sono i punti forza dell’attuale proposta di Nurchi G, un motivo d’orgoglio che ci ha sempre contraddistinti, sottolinea Stefano. Per il prossimo futuro contiamo di rafforzare la nostra presenza sul mercato globale attraverso l’e-commerce e, se dio vuole, ci piacerebbe mantenere l’attività, almeno per un po’, diciamo fino al compimento dei cento anni dell’azienda.
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