Nuovi Attacchi
Il rigido freddo dell’inverno spinge la maggior parte dei pescatori a praticare solamente lo spinning alla spigola su scogliere, spiagge e porti. Infatti la spigola è l’unico dei predatori insidiabili sotto costa, tra piogge mareggiate e condizioni al limite. Ma con l’arrivo della primavera, tutto si rianima! Le prime giornate soleggiate di piacevole caldo, risvegliano l’attività in mare, sia da parte dei predatori che delle loro prede. Ciò risolleva l’animo di chi come me, non aspetta altro che vedere la frizione del mulinello in panne! Ci sono diverse alternative che il mare ci propone per aiutarci a capire dove e quando. Per esempio nelle aree portuali inizieremo a vedere le prime cacciate dei predatori sui muggini. In scogliera, l’arrivo in quantità spropositate delle velelle e di altri tipi di meduse, costituiscono un ottimo alimento per diverse varietà di pesci. Proprio in maggio ha inizio il periodo di innalzamento della temperatura dell’acqua. In questo mese sarà possibile incontrare diverse varietà di pesci che popolano le coste tutto l’anno ma diventano più attive nella stagione calda. Un esempio classico sono le spigole, che nel periodo post deposizione, circa fine marzo, si avvicinano a riva affamate per cibarsi di piccoli pesci e di altri organismi come le velelle. Adesso quindi è un ottimo momento per approfittarne ed insidiarle vista la loro voracità. Gli spot rimarranno sempre quelli, lunghe piane con moto ondoso abbastanza avanzato, spiagge, lagune.
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