Noi e gli Astri
Gli astri, nella navigazione astronomica, vengono considerati come fissi in una grande volta celeste concentrica alla Terra. Su questa volta, chiamata più propriamente Sfera Celeste, le proiezioni (fig. 1) dei poli terrestri individuano il Polo celeste Nord ed il Polo celeste Sud, l’Equatore celeste (proiezione di quello terrestre sulla sfera), i paralleli di declinazione (proiezioni dei paralleli terrestri) e i circoli orari (proiezioni dei meridiani terrestri). Immaginiamo ora di tracciare una linea retta che, partendo da un astro qualsiasi (prendiamo ad esempio il Sole, perché tutti lo riconosciamo senza timore d’errore), si unisca con il centro della Terra. Tale linea incontrerà la superficie terrestre in un punto esattamente sotto Il Sole. Se potessimo schermare il Sole e fare in modo che attraverso lo schermo passi un solo raggio, la luce che arriverebbe sulla Terra traccerebbe attorno ad essa una circonferenza (fig. 2). In ogni singolo istante della giornata questo raggio occuperebbe un punto ben preciso e sempre diverso (continua sul giornale).
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