Navigo Sardegna
Navigo Sardegna è ormai una realtà. Mutuando le esperienze di Navigo Toscana e motivata da una sempre più impellente necessità di aggregazione, la neo nata associazione si propone di attivare tutti i canali utili allo sviluppo e al rilancio della nautica da diporto e al turismo ad essa collegato. Questo, in estrema sintesi, il messaggio che il gruppo dirigente del sodalizio ha lanciato a Cagliari, il 14 marzo scorso, in un’assemblea tenutasi al T Hotel. Renato Azara, imprenditore di successo e presidente dell’associazione, forte di un seguito certificato, che già oggi conta oltre venti aziende, ha scoperto le carte di fronte ad una platea incuriosita e motivata: “E’ necessario arrivare nelle stanze dei bottoni. Dobbiamo dire la nostra ed essere interlucutori privilegiati sui tavoli che programmano e decidono la nostra sorte. Il fine è ridare vitalità al settore attraverso la rete composta dagli associati. Dobbiamo proporci quali fornitori di servizi d’eccellenza e creare economia anche attraverso gruppi d’acquisto e la promozione del territorio. Dobbiamo creare un Brand! Dobbiamo lasciare ai nostri figli - rispondendo alla classica: ma chi te lo fa fare? - una reale possibilità di vita attraverso il meglio che la Sardegna può offrire.
Dello stesso avviso è Roberto Azzi, anche lui noto imprenditore, dal Veneto trapiantato ad Olbia, convinto che la fortuna vada aiutata così come le opportunità vadano perseguite... “Le precedenti esperienze di network languono perché non è l’imprenditore il riferimento. Quello che la politica non è riuscita a fare deve farlo Navigo Sardegna, anche attraverso progetti sinergici da proporre in Regione e in Europa. Per questo - prosegue Azzi - è necessario l’apporto di tutti, sono necessarie idee e soluzioni per fare sistema anche con altri settori.
In un paio d’ore, sollecitati da Zannino Conoci, i convenuti hanno esposto esperienze e speranze: un primo approccio, familiare, di buon auspicio per il futuro dell’associazione, della nautica da diporto e della Sardegna intera.
Da parte nostra, abbiamo apprezzato le motivazioni, condiviso gli obiettivi, certi, vista anche la caratura dei personaggi che ci mettono la faccia, che Navigo Sardegna possa realmente avere un futuro. Un punto di forza è il pregresso, ossia l’attività svolta da Navigo Toscana, realtà tangibile con risultati estremamente positivi. Ma anche l’esuberanza, l’esperienza e le capacità dimostrate dal presidente (e da tutto il consiglio direttivo), sono una garanzia di successo. Certo, non sarà facile. Queste sono esperienze che devono fare il salto, devono vincere le resistenze recondite, la diffidenza “dei sardi”. Ma è anche vero che per superare l’impasse, è necessaria un’idea nuova, un obiettivo comune, esattamente quello che propone Navigo Sardegna.
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