Nautic Show Sardinia
In attesa che il settore della nautica si riprenda dal consueto letargo stagionale e finalmente manifesti gli effetti dei segnali di ripresa registrati e ufficializzati un po’ in tutto il Vecchio continente, l’attenzione degli addetti ai lavori ma anche degli utenti, è dedicata tutta all’appuntamento annuale nel porto di Cagliari (oggi Portus Karalis), ossia l’undicesima edizione del Nautic Show Sardinia. Stabilite le date, 10-18 aprile, posticipate nella speranza di andare incontro al tempo buono, la fiera regionale della nautica pare indirizzata su orizzonti tesi a confermare la ripresa dei consumi. Probabilmente non sono pochi i fattori che richiedono precisi e puntuali incastri per cancellare del tutto la sfiducia, mai così diffusa, ma è anche vero che per dare una svolta e uscire dall’emergenza, sono necessari progetti credibili e ambiziosi. Il primo nodo da sciogliere riguarda la velocità di reazione del mercato, ma, considerando la stasi quasi assoluta, appena passata, anche un minimo risveglio della domanda, sarebbe considerato, ovviamente, come un segnale debole ma positivo e comunque portatore di fiducia. Per quel poco di certo che può trapelare dalle maglie ancora strette di un’organizzazione “sulla parola”, sembra scontata la presenza di alcuni operatori esteri dell'Europa settentrionale. Tanto, al di là della credibilità della fiera, che lieviterebbe senza dubbi fino a fregiarsi del titolo “internazionale”, potrebbe avere anche un’altra, interessante, chiave di lettura. Infatti, la Sardegna e forse Cagliari in particolare, potrebbe essere oggetto di attenzioni di grossi operatori fino a ieri costretti a muoversi nei confini politici e commerciali segnati dai grandi blocchi. Un evento di questo tipo, tutt’altro che campato per aria, avrebbe l’effetto immediato, di scuotere il comparto e stimolare la concorrenza con effetti positivi sulla produzione e gli scambi. Se così fosse il Nautic Show Sardinia, smetterebbe i panni di fiera di quartiere per assumere, viste le potenzialità di crescita della nautica, una posizione di maggior peso, centrale, commerciale e politica. Facendo le debite proporzioni, anche noi sardi avremmo la nostra Genova.
Alberto Belfiori
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