Nautic Show 2015
A dispetto di tutto e di tutti, il Nautic Show del capoluogo sardo si è riproposto anche quest’anno, a fine aprile, per la quindicesima edizione. Certo una versione molto ridimensionata rispetto agli anni più ricchi ma coi tempi che corrono c’è da cantar vittoria solo per aver tirato su la serranda. Pochine le imbarcazioni in mostra, tra gommoni e vetroresina, ciò nonostante l’afflusso di curiosi e appassionati non è venuto meno. Ciò corrisponde ad un potenziale chiaramente inespresso ma dichiarato già diversi anni fa, come diversamente non potrebbe essere se non altro per il fatto che la Sardegna è un’isola e che il 50% della sua popolazione risiede al meridione in particolare nella città capitale ed il suo hinterland. Contrariamente alle attese gli operatori hanno puntato sul prodotto nuovo, tralasciando l’usato che invece sembra un mercato resistente. Buona la disponibilità dei motori fuoribordo con i maggiori concessionari pronti a praticare sconti e facilitazioni di ogni tipo incentivati dalle campagne promozionali delle case madri. Positivo anche il riscontro nell’area gazebo, soprattutto per le aziende al minuto la cui proposta merceologica ha spaziato dalla nautica alla pesca, ma anche dalla gastronomia alle tecnologie di ultima generazione.
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