Nautic Show 2012
Audaces fortuna iuvat! Il detto calza in questo caso perchè Giovanni Leonori e Walter Grisolia, hanno sfidato sorte e fortuna pur di dare continuità a quella che di fatto è diventata l’unica mostra nautica della Sardegna. Questa tredicesima edizione del Nautic Show, a fine Aprile di nuovo nell’invidiabile location del porto di Cagliari, ha certamente dovuto confrontarsi con le ristrettezze economiche generali, ciò nonostante è riuscita a catalizzare l’interesse di un pubblico che in quanto a numeri soddisfa eventi di gran lunga più popolari. Di fatto si è registrata una contrazione degli espositori e un minimo rinnovo. Segnaliamo per importanza Lys Luxuy Yacht Services, una nuova azienda che irrompe nel mercato nautico con un nuovo marchio, Artus, e in particolare con un gommone spaziale di 40 piedi, interamente prodotto in Sardegna, ammiraglia dell’intera esposizione. Per il resto, Cortis ha fatto ancora una volta la parte del leone con il maggior numero di natanti esposti. Marine Service di Franco Spissu, titolare nell’occasione, del marchio Yamaha, oltre a proporre i motori fuoribordo più performanti e carrelli per tutti i gusti, ha esposto anche diverse moto d’acqua. Altra new entry, Nos, un’azienda che lavora sott’acqua e che in men che non si dica, rifà carena senza alare l’imbarcazione. Il quartiere dei gazebo, affollato come al solito, ha ospitato una nuova realtà cagliaritana, il Centro Nautico Cagliari dei fratelli Giuseppe e Stefano Nurchi, azienda situata al secondo piano dell’omonimo stabile di viale Marconi, specializzata in prodotti per la nautica e la pesca. Tra le aziende storiche presenti ricordiamo Cavagnino, Mare Camping, Nautica l’Ancora, Nautica Girau, Hobby Nautica, Navigare, Slam e Sardegna Promotion Service. A completare l’offerta, diversi eventi collaterali come la gara e la scuola di pesca, la regata degli Optimist, l’angolo della sicurezza, il punto sulla normativa fiscale, il tutto accompagnato dalla musica di Radio Sintony.
A consuntivo, si registra l’enorme positività della scommessa della coppia organizzatrice, che, al di là dei risultati commerciali, nell’immediato non entusiasmantii per le aziende coinvolte, vanta quella credibilità che ormai ha guadagnato nel mercato e presso la popolazione. Come dire, l’appuntamento è di quelli da non perdere, sia per il diportista appassionato di mare che per il cittadino il quale per 10 giorni ha vissuto il porto come un quartiere allegro ricco di movimento e novità.
Commenti ()