Memorial Loddo 2018
Siamo arrivati alla quinta edizione del Trofeo intitolato a Alessio Loddo. Un appuntamento importante per il significato che assume per tutti e la famiglia in particolare ma che sottolinea l’unità, la coesione e l’amicizia di una categoria, i pescatori subacquei. E a tal proposito mi ha colpito come la famiglia, il padre di Alessio su tutti, si sia attivato come spesso non succede. Voglio dire che per quanto ho avuto modo di vedere è diventato uno di noi, non il padre di Alessio e basta, ma un fratello dei pescasub. Siamo a Gonnesa, spiaggia di Plag’e mesu, nove del mattino, 5 agosto. Un gommone viene a prendere me e Federico per un giro nel campo gara alla ricerca di qualche carniere da fotografare. E come fosse un campionato del mondo, alcuni si passano. Nascondono la verità. Non ci dicono cosa hanno pescato. Tattica… scaramanzia…? Intanto ci trasferiscono sul gommone di Walter, armatore, Daniela e la piccola Greta animatrici. Una piacevole compagnia che si preoccupa di farci visitare dal mare gli angoli più suggestivi del Golfo del Leone. Uno su tutti la grotta della Sardegna, non la conoscevamo! Passiamo a salutare la corona di fiori deposta in mare, un attimo di concentrazione e poi di corsa a cercare pinne e fucili ma con scarso successo. Il campo gara è estremamente variegato e ricco di pesce anche in pochi metri d’acqua. Tra gli iscritti alla gara c’è anche qualche profondista ma di lui nessuna traccia.
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