Lontano e Scorrevole
Peccato, mi sarebbero bastati soltanto altri dieci metri... Succede spesso di trovarsi nella necessità di fare un po' più di distanza nel lancio, per raggiungere punti al limite delle nostre possibilità di gittata. Un frangente lontano a difesa di un promettente canalone, un fastidioso banco d'alghe, proprio davanti ad una invitante chiazza chiara, scogli o rocce sommerse, possono essere tanti i motivi che ci spingono un po' più in là. Si è spesso discusso sulle soluzioni da adottare in queste circostanze. Tralasciando l'importante fattore “tecnica di lancio”, illustreremo un semplice calamento, sintesi tra esperienza e nuovi materiali. In questi mesi a cavallo tra autunno e inverno, la nostra attenzione è catturata da quei pesci che meglio “sopportano” il repentino crollo della temperatura e su tutti spigole e saraghi. Le esche di dimensioni contenute lasciano spazio a più voluminosi “involtini” di muggine e sardina, seppie e calamari, sia interi che a strisce, gli immancabili “bibboni”, cannolicchi interi e quant'altro (scarica l'articolo completo).
Commenti ()