Liberata a Platamona
Sarà capitato più o meno a tutti noi appassionati di Surf Casting, e di pesca in genere, in momenti particolari di chiedere a noi stessi perché siamo così attratti da questo splendido sport, perché questa cosa ci prende “così male”, da renderci tutti dei veri e propri “malati”… Alcuni di noi, dopo periodi di magra, hanno perso parte di quel coraggio che ci spinge ogni volta in riva al mare, magari mentre attorno a noi gli elementi si scatenano, come durante una mareggiata o un temporale. E allora è capitato che abbiano mollato, anche per lunghi periodi, passando ad altre tecniche, o addirittura lasciando del tutto la pesca. Ma prima o poi tutti sono ritornati, il “morbo” è sempre lì, che cova sotto la cenere, e da un momento all’altro può nuovamente impadronirsi di noi. Lo spunto di riflessione su questo argomento, su quelli correlati, me lo ha fornito l’ultima uscita a pesca con Stefano Pinna e Gavino Dore, due miei compagni di società nel Fish Hook Team Sassari. Stefano e Gavino sono proprio due ammalati di Surf, anche se ogni tanto si concedono qualche “scappatella” con lo spinning in mare (continua sul giornale).
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