Letargo, Ora Basta!
Ma le carpe stanno ancora “dormendo”? La risposta a questo enigma si trova solo sulla sponda, in questo tempo in cui al mattino, la nebbia avvolge ogni cosa e delle volte al risveglio, si scopre che tutto è finito sotto una coltre bianca. Gli scenari invernali che ci riserva la natura sono unici, alcune volte estremi ma di sicuro fascino. Portare avanti la nostra azione di pesca in questo periodo freddo vuol dire essere pronti a un qualcosa che può diventare estremo, date le basse temperature e tutte le problematiche che queste ultime possono portare in quello che, in condizioni normali, si rivelerebbe semplice o di normale routine. Essendo il periodo delle “lunghe attese”, dobbiamo munirci di un vestiario adatto per non subire il freddo. Quei momenti della giornata dove fisicamente siamo meno attivi, oppure le ore notturne, sono le circostanze in cui sentiamo la vera morsa del gelo che non deve essere sottovalutata. La scelta dell’abbigliamento da utilizzare in queste uscite di pesca va fatta accuratamente, ma è del tutto personale. Mi limito nel dire che esistono infinite possibilità di scelta nel mercato, fra quelle specifiche per il nostro tipo di pesca oppure semplicemente fra i capi tecnici per la stagione invernale. Ci sono prodotti convenienti e altri di costo elevato, tra i quali tutti possono trovare quello di cui necessitano per sentirsi protetti da freddo e intemperie. Tende e ombrelloni devono essere adatti a proteggervi da vento freddo, forti piogge, ghiaccio e nevicate. Parliamo quindi di attrezzature realizzate con ottimi materiali, aventi grandi doti idrorepellenti e resistenza di struttura.
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