Le Sette Virtù

Le Sette Virtù

Se volessimo tracciare il profilo del surfcaster moderno, verrebbero ben presto fuori le doti fondamentali che ognuno di noi dovrebbe possedere per potersi divertire con il surf casting. Sì, “divertirsi” che non obbligatoriamente deve significare vincere in una gara, o fare strage di pesci, se a pesca andiamo in maniera del tutto amatoriale. Perché divertirsi viene prima di tutto, e non c’è niente di più appagante nella pesca che vedere realizzate le nostre teorie e avere la prova inconfutabile, quella “del campo”, che la nostra strategia era giusta. Veniamo allora a capire quali sarebbero queste doti. Fermo restando che si tratta di un’analisi personale, e quindi non necessariamente infallibile, è anche vero che l’essere nell’ambiente da oltre 25 anni mi ha consentito di osservare molte cose, e molti surfcaster. L’elencazione non segue un ordine di importanza, semmai ho lasciato per ultime le doti che considero più determinanti, ma che senza le altre servono a ben poco…

Esperienza
È un fondamentale nel Surf, ma soprattutto è un valore che non viene mai completamente raggiunto, che migliora ogni qualvolta andiamo a pesca. Se dopo un’uscita la nostra conoscenza delle parature o la nostra abilità nel lancio possono non essere cresciute, abbiamo invece sicuramente imparato qualcosa in più, l’importante è esserne consapevoli. I surfer più moderni e pignoli (ma il diario di pesca è datato Surf Casting Italia) sono soliti stilare dei report, o comunque annotare qualcosa sulle loro battute di pesca (continua sul giornale).