Le lecce di casa
Tra le prede estive, la Leccia è sicuramente regina in quanto a combattività e diffusione. Il carangide è infatti insidiato in tutti gli ambienti a cominciare dalle aree portuali dove, sistematicamente, una moltitudine di appassionati si riversa con robuste canne e esche del posto, occupando i moli più esterni. Dalla barca, a traina, la leccia viene insidiata comunque in prossimità degli approdi più frequentati e tra questi il porto di Cagliari sembra, essere uno dei preferiti. Il predatore in questione risulta un’animale abbastanza incostante ma per perido di presenza ed esche preferite sembra essere abbastanza abitudinario. Di primo acchito l’esca artificiale sembra la più probabile, se non altro per la reperibilità e per le garanzie che gli spinner possono a ragione presentare. Trattandosi di una specie di mezz’acqua o superficie non è difficile pensare al popper o comunque ad un’esca che muova acqua così da attirare l’attenzione della leccia. Ma anche i minnow sono altrettanto spesso utilizzati e con i medesimi risultati. Diciamo quindi che l’insidia, qualunque essa sia, buona anche la filosa di octopus da 12 centimetri, viaggia a pelo d’acqua o qualche metro più in basso, al massimo (continua).
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