Le Fisheries di Erriu
Il feeder non conosce stagioni. È una tecnica che si adatta benissimo alle condizioni primaverili e estive, con catture a ripetizione e necessità di velocizzare l’azione di pesca; ma questa tecnica si dimostra molto produttiva anche d’inverno, quando le bassissime temperature, fuori e dentro l’acqua, portano ad una maggiore “pigrizia” dei pesci che si traduce in poche, saltuarie catture. Se poi in questo discorso ci concentriamo sulla pesca in acque interne e sul settore agonistico, vediamo che, almeno in Sardegna, il calendario gare è vuoto da novembre a marzo, o quasi… Proprio tra novembre e gennaio si sono disputate le tre manche della prima fase della coppa Italia di pesca a feeder. Denominata Coppa Italia Fisheries, questa competizione si è svolta, per la prima volta, anche in Sardegna e ha avuto come unico campo gara in tutte le tre prove il bacino del Cixerri, a pochi chilometri da Cagliari. Delle prime due manche abbiamo dato ampio resoconto nello scorso numero di MP. Domenica 20 gennaio si è svolta la terza prova, sempre al Cixerri. A differenza delle prime due manche che sono state dominate da un freddissimo vento di maestrale, l’ultima prova è stata baciata da condizioni quasi primaverili, con tanto sole e torale assenza di vento. Ci si poteva aspettare quindi che l’attività dei pesci potesse essere più fitta, ma così non è stato. Evidentemente le carpe rispettano le stagioni più di quanto facciamo noi. In tutto i settori erano quattro.
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